Che dire a conclusione di questi tre anni? vorrei non essere banale ma non ci riesco e quindi il primo pensiero va inevitabilmente a chi se ne è andato troppo in fretta senza poter vedere questo lavoro: ciao babbo... bella Maure'...; così ci salutavamo e così voglio farlo pure da questa paginetta.

Grazie a mamma per essere come è e per non avermi mai fatto mancare il suo supporto in ogni momento di questo viaggio.

Ai fratelli (Maria e Giuseppe) che si dice? ma sì, grazie anche a loro perchè sono esattamente come non sono io.

Un bacio grande a Stefanella che mi ha sempre sopportato anche nei miei momenti più leopardiani e che è riuscita a trovare la forza di aiutarmi anche ora in questo momento così triste.

Un abbraccio forte ad Agostino e Nadia perchè mi hanno accolto e trattato come un figlio e un grazie per la splendida famiglia che sono stati e continuano ad essere nonostante l'immenso dolore che si portano dentro.

Grazie al buon Maverik e al suo doppio processore senza i quali questi tre anni sarebbero stati più duri e più noiosi.

Un saluto ai miei amici storici; uno di voi recentemente mi ha detto di stimarmi moltissimo (tipo fantozzi) per quello che ho combinato, ringrazio ed estendo a tutti.

Ovviamente un saluto anche ai/alle compagni/e (se no le femmine si offendono) di questo corso.

Come in ogni buon ringraziamento che si rispetti mancherà sicuramente qualcuno, forse anche più di qualcuno, a tutti i non citati: sappiate che non l'ho fatto con cattiveria e che voglio a tutti bene.

Informazioni utili e riferimenti